Generali in luce dopo l’annuncio dell’acquisizione in Malesia

GENERALI IN LUCE DOPO ANNUNCIO – Generali torna a mettersi in luce a Piazza Affari, dopo la notizia dell’accordo stipulato dal gruppo triestino con Multi-Purpose Capital Holdings Berhad (società interamente controllata dal gruppo malese guidato da Mphb Capital) relativo all’acquisizione del 49% della società assicurativa danni per un controvalore pari a 81,4 milioni di euro (355,8 milioni di ringgit malesi).

TRA PRIME 10 COMPAGNIE DANNI MALESI – Un accordo importante, come sottolinea il group ceo di Generali, Mario Greco, perché rafforza “lo sviluppo di Generali in Asia, un’area importante per la crescita futura del gruppo e su cui stiamo già investendo”. La Malesia “è un mercato che sta crescendo in modo significativo e offre ottime prospettive, in particolare nel segmento Danni” ha aggiunto Greco, sottolineando come il leone di Trieste faccia il suo ingresso in Malesia posizionandosi direttamente fra i primi dieci operatori Danni.

TRA DUE ANNI SI POTRA’ RILEVARE CONTROLLO MPIB – L’accordo prevede inoltre la facoltà di esercitare fra due anni una “call option” sull’ulteriore 21% di Mpib, che permetterà a Generali di salire al 70% del capitale della società, il massimo consentito alle imprese straniere in Malesia. L’operazione è sostanzialmente neutra in termini di Solvency. Nel 2013 Mpib ha registrato una raccolta premi di circa 128 milionidi euro, pari a una quota di mercato del 3,4%. Negli ultimi quattro anni la società ha registrato una crescita annua nella raccolta di circa l’8%, mostrando anche un’elevata redditività del business con un combined ratio medio di circa il 90%.

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