Come far fruttare il tempo libero con 10 titoli azionari

Il settore del tempo libero, scrive Milanofinanza.it, che comprende hotel, viaggi, scommesse, parchi a tema e crociere, è uno dei più ciclici. Ecco i titoli che, secondo gli analisti di Morgan Stanley, hanno un buon potenziale di rialzo, che può arrivare al 56%.

1. Tui
Giudizio positivo, con prezzo obiettivo 1250 pence (+12,6%), sul colosso internazionale dei viaggi, perché registrerà forti miglioramenti trainati dal turnaround dei margini in Germania/Francia, dalla performance della divisione Tui Cruise e dalle sinergie che derivano dalla fusione. La valutazione è attraente, visto che il titolo tratta 12,2 volte l’utile previsto nel 2016 e il rendimento della cedola è del 5%. Nell’ipotesi bullish il target è 1720 pence.

2. Intercontinental Hotel
Il gruppo guidato da Richard Solomins merita un target price 3000 pence (+14%), che nell’ipotesi più ottimista può arrivare a 3800. Gli specialisti dell’investment bank hanno recentemente incrementato le previsioni del 2-4% per tener conto dei buoni risultati del quarto trimestre e della recente acquisizione di Kimpton. Il titolo viene scambiato con un p/e 2015 di 21,5 e un ratio ev/ebitda (valore d’impresa/reddito operativo lordo) di 13,2, mentre il debito netto/reddito operativo lordo 2015 è 1,7.

3. Accor
La catena francese di hotel, presieduta da Sebastien Bazin beneficerà della ripresa europea, visto che nel Vecchio continente realizza l’80% del reddito operativo lordo, oltre che della rapida generazione di cash e del miglioramento della qualità degli utili. Il titolo, che tratta con un p/e 2015 di 2, può arrivare a 42 euro, che implica un potenziale del 14% dalle quotazioni attuali. Nello scenario ottimista il target è 61 euro.

4. Playtech
È leader di mercato in un settore, quello delle scommesse, che è in decisa crescita ed è protetto da alte barriere all’entrata. Nonostante questi punti di forza il titolo, che capitalizza meno di 2 miliardi di sterline, tratta con un p/e 2015 basso (14,4) rispetto ai concorrenti. Il target price è 960 pence (+45% dai prezzi attuali), che nello scenario migliore può toccare quota 1480. In sintesi è ben posizionato per garantire alti ritorni agli azionisti.

5. Mitchells & Butlers
Il gruppo, che è il secondo maggiore gestore Uk di pub, capitalizza 1,6 miliardi di sterline. Il prezzo obiettivo di 480 pence è del 15% superiore alle quotazioni recenti. Nell’ipotesi più ottimista può arrivare a 620. Il titolo viene scambiato con multipli interessanti rispetto alla media (p/e 2015 di 10,2 e ratio ev/ebitda di 7,6) e beneficerà della fase di consolidamento del settore.

6. Royal Carribean
Target price di 92 dollari (+9%), che nello scenario bullish arriva a 132, per la sociètà specializzata nel settore crociere che capitalizza 18,2 miliardi di dollari. Il calo del prezzo del petrolio gioca a suo vantaggio, così come il rafforzamento del dollaro che è positivo per i viaggiatori Usa. Il titolo tratta 16,8 volte l’utile 2015, mentre il ratio ev/ebitda è intorno a 12.

7. Thomas Cook
L’operatore internazionale del settore viaggi, guidato da Harriet Green, capitalizza 1,9 miliardi di sterlinesul listino londinese e merita un target price di 160 pence, che può arrivare a 230. Il titolo viene scambiato a sconto rispetto ai competitor, con un p/e di 8,9 sull’utile per azione 2015. I fattori di successo sono il potenziale di taglio dei costi, i bassi multipli e i benefici che deriveranno dalla ripresa.

8. Merlin
Il gruppo che gestisce parchi a tema in Europa, Nord America e Asia, capitalizza sul listino londinese 4 miliardi di sterline. Il prezzo obiettivo è 440 pence (+12%), che nell’ipotesi più ottimista sale a 520. Il titolo viene scambiato con un p/e 2015 di 20,9 e un ratio ev/ebitda di 11, mentre il debito netto/reddito operativo lordo 2014 è 2. A suo favore giocano la forza dei marchi, la diversificazione internazionale del business e la solida generazione di free cash flow .

9. 888 Holdings
La crescita della quota di mercato nel poker online e il posizionamento vincente negli Usa sono i punti di forza della small cap (480 milioni di sterline di capitalizzazione) che ha forti margini di rialzo (+56%) in vista di un target di 210 pence, che può salire fino a 335 nell’ipotesi bullish. Guardando agli indici borsistici il p/e è 14,4, mentre il valore d’impresa/reddito operativo netto è intorno a otto.

10. William Hill
Target di 460 pence (+27%), che può arrivare a un massimo di 600, per la società guidata da Ralph Topping che è specializzata nei servizi di bookmaking nel Regno Unito, dove può ulteriormente crescere, oltre al successo ottenuto in Australia. Il titolo ha un p/e 2015 di 13,4, mentre il ratio ev/ebitda è 9,2, a fronte di un debito netto/ebitda di 1,2.

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