Di fronte a una fase turbolenta sui mercati finanziari, come quella che stiamo vivendo in questo periodo, torna di moda l’approccio del più alto dividend yield, cioè le azioni che a inizio anno offrono un rendimento elevato sulla base dell’ultima cedola pagata.
IL PODIO DEI DIVIDENDI – Ebbene sul Ftse Mib, spiega l’inserto settimanale de Il Sole 24 Ore, Plus24, sono i titoli in campo energetico a guidare la classifica dei rendimenti più allettanti. In primis Eni, che ha un ritorno potenziale del 7,5% ai prezzi attuali e con la conferma del dividendo. Sul podio anche Snam (6,1%) e Terna (5,3%).
LA CLASSIFICA – Tra gli altri titoli di Piazza Affari nella classifica al quarto posto figura Mediolanum (4,69%), Stm (4,66%), Gtech (4%), A2A (3,94%), Atlantia (3,76%), Tod’s (3,73%) e Enel (3,52%). L’avvertenza (d’obbligo in questi casi) è che il dividend yield si basa su dati del passato che non è detto che vengano confermati anche in futuro. Un esempio? I titoli del settore petrolifero, da sempre una garanzia di rendimenti, ma che quest’anno complice il ribasso de prezzi del petrolio, non offriranno un grande ritorno degli investimenti.