New York parte col piede giusto, petrolio sfiora i 51 dollari

WALL STREET PARTE BENE – La maxi multa da un miliardo di dollari a Standard & Poor’s non toglie il buon umore a Wall Street, che come già i listini americani stamane sembra apprezzare il calo del rischio contagio conseguente alla nuova proposta greca di concambiare i titoli di debito in mano alla Bce e al Efsf con nuovi bond il cui rendimento sia legato all’andamento del Pil di Atene. Così dopo una mezzora di scambi il Dow Jones segna +1,03%, l’S&P500 guadagna lo 0,90%, il Nasdaq è a +0,70% e le small cap del Russell 2000 salgono dello 0,93%.

ORO E BOND IN CALO, PETROLIO IN ALLUNGO -Dal canto loro i T-bond vedono il rendimento del decennale rimbalzare sull’1,74% e quello del trentennale sul 2,32%, con l’oro che cala ancora a 1.264,40 dollari l’oncia (12,5 meno di ieri), l’argento indicato a 17,27 dollari (1 centesimo sopra il fixing precedente) e il petrolio che allunga il passo raggiungendo i 50,93 dollari al barile, 1,36 dollari meglio dell’ultima chiusura.

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