MOODY’S AGGIORNA I RATING DELLE BANCHE ITALIANE – Moody’s Investors Services in manovra sulle banche italiane. Stamane l’agenzia di rating, che lo scorso 29 ottobre aveva messo sotto osservazione per un possibile miglioramento del rating dei depositi 19 istituti italiani e per un possibile declassamento dei bond altri 4 istituti, in vista dell’implementazione della direttiva sulla risoluzione bancaria, proprio sulla base dei provvedimenti legislativi che recepiscono in Italia tale direttiva ha migliorato il rating a lungo termine sui depositi del Credito Emiliano (Credem) da “Baa2” a “A3”, con outlook stabile, riducendo al tempo stesso il merito di credito sui bond senior unsecured da “Baa2” a “Baa3”.
REVISIONE LEGATA A DIRETTIVA RISOLUZIONE BANCARIA – Sempre Moody’s ha inoltre migliorato di un “notch” il rating a lungo termine sui depositi di Bpm da “Ba3”a “Ba2”, confermando un outlook stabile, e ribadito il rating dei bond senior unsecured a lungo termine e l’issuer rating a “Ba3”, ma con outlook che da stabile passa a negativo. Infine il rating a lungo termine sui depositi di Banco Popolare è stato portato da “Ba3” a “Ba2” con outlook stabile, mentre sono stati confermati invariati tutti gli altri rating del gruppo. Tra le banche segnalate come oggetto di possibile promozione a fine ottobre vi erano anche Banca Carige, Mps, Banca Sella, Banca Imi, Iccrea, Bnl, Creval, Intesa Sanpaolo, Raiffeisen e Ubi Banca, mentre il declassamento dei bond potrebbe ancora toccare a Bnl, Unipol Banca, Banca Sella e Raiffeisen.