MATERIE PRIME: CITIGROUP E’ POSITIVA – Le materie prime potrebbero tornare a correre? Tra gli investitori riprende a circolare l’idea che il peggio sia alle spalle, specie dopo che Citigroup, che per prima nel 2012 aveva segnalato che il “super ciclo” rialzista della domanda e dei prezzi stava per terminare bruscamente, ha fatto notare in un report come il dollaro debole e la stabilizzazione di mercati emergenti come la Cina potrebbero offrire un supporto alle quotazioni e semmai consentire un recupero.
GOLDMAN SACHS RESTA PRUDENTE – Non tutti sono però d’accordo con la previsione che le materie prime stiano in procinto di dare vita a un nuovo mercato “toro” dopo cinque anni di continui ribassi. Gli esperti di Goldman Sachs, ad esempio, continuano a suggerire di attender miglioramenti dei dati fondamentali e notano come il graduale rialzo dei tassi Usa gioca a sfavore di un rimbalzo delle materie prime.
GLI HEDGE FUND TIFANO “TORO” – Gli hedge fund sembrano tuttavia aver deciso che è ora di tornare a scommettere al rialzo, convinti che alcune importanti decisioni sul lato dell’offerta, come la chiusura (o il rinvio di nuove aperture) di minieri e campi petroliferi e di gas naturale siano ormai prossime e che già offrirebbe il supporto decisivo per interrompere il trend ribassista e far ripartire gli acquisti. Sarà vero?