Lusso, 10 titoli sotto la lente degli analisti

Da inizio anno il settore del lusso, scrive Milanofinanza.it, che tratta a premio del 15% contro una media storica compresa fra il 20 e l'80%, è sceso sui listini europei del 3%, meno dell'indice Stoxx Europe 600. Secondo Ubs, ecco i titoli da comprare e quelli da vendere.

1. Lvmh.
È uno dei titoli preferiti dagli analisti della banca d'affari elvetica grazie alla forza del brand Louis Vuitton. Il rating è buy (comprare) con target price 173 euro, che implica un potenziale di rialzo del 21%. Il rendimento del dividendo 2016 è 2,8%, mentre il free cash flow è 4,8%. Da gennaio sul listino di Parigi è salito del 4%.

2. Burberry
È la griffe con il maggiore potenziale di rialzo (42%) in vista di un prezzo obiettivo di 1.550 pence (+42%). Il rendimento della cedola 2016 è 3,4%, a fronte di un free cash flow del 4,2%. Da fine 2015 è sceso sul listino di Londra del 3,6%.

3. Kering
Al gruppo globale del lusso è stato assegnato il target price di 177 euro, del 24% superiore alle quotazioni attuali. Il p/e scende da 15,1 nel 2016 a 13,7 nel 2017. Il dividend yield 2016 è 2,9%, mentre il free cash flow è 4,7%. Il rating è buy. Da inizio anno ha registrato un calo del 5%.

4. Richemont
Sul gruppo elvetico è stato riconfermato il giudizio positivo (buy), grazie ai livelli di valutazione interessanti. Il prezzo obiettivo è 68 franchi svizzeri (+20%). Il dividend yield 2016 del titolo è 3,2%, di poco superiore al free cash flow (3,4%). Sul listino di Zurigo ha lasciato sul terreno da gennaio il 18%.

5. Moncler
Giudizio positivo (buy) con target price 17,5 euro (+19%) sulla società guidata da Remo Ruffini. Il titolo viene scambiato 19,3 volte l’utile 2016 e 17,8 quello del prossimo esercizio. Il rendimento della cedola 2016 è basso (1,3%), mentre il free cash flow è 4,5%. Da inizio anno ha fatto un balzo del 21,3%.

6. Tod’s
Giudizio negativo (sell) a causa dei multipli troppo elevati rispetto alla media del settore. Il prezzo obiettivo è 57 euro, del 6% superiore alle quotazioni attuali, mentre il p/e scende da 18,5 nel 2016 a 17,1 nel 2017. Il dividend yield 2016 del titolo è 3,5%, a fronte di un free cash flow del 4,6%. Da fine 2015 ha perso il 24%.

7. Ferragamo
Rating sell (vendere) con target price 19 euro (-2%) sulla griffe italiana, perché il business europeo è trainato (per circa il 70% delle vendite) dal turismo, che dovrebbe restare debole anche nel secondo semestre. Il titolo viene scambiato 17,3 volte l’utile 2016 e 16 quello del 2017. Il rendimento della cedola 2016 è 2,7%, quasi la metà del free cash flow (5%). Da gennaio la performance è negativa (-4,8%).

8. Swatch
Prezzo obiettivo 325 franchi svizzeri (+12%), con rating neutrale per il gruppo elvetico. Il titolo tratta 14,3 volte l’utile 2016 e 13,1 quello del 2017. Il dividend yield 2016 è 2,6%, a fronte di un free cash flow del 5,6%. Sul listino di Zurigo è sceso del 12% da inizio anno.

9. Prada
Al famoso brand italiano del fashion, quotato a Hong Kong, è stato assegnato il target price di 18 dollari Hk (-30%) con giudizio sell. Il rendimento del dividendo 2016 è 3,2%, superiore a quello del free cash flow. Da gennaio ha guadagnato l'11,5%.

10. Hugo Boss
Rating neutrale e target price 53 euro (-5%). Il p/e del titolo è 14,6 nel 2016 e 14,4 nel 2017. Attraente invece il dividend yield 2016 del 5,4%, mentre il free cash flow è 6,4%. Dal dicembre 2015 ha lasciato sul terreno il 24%.

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