Federal Reserve non tocca i tassi, ma lo scenario migliora: rialzo in autunno?

LA FED NON MUOVE I TASSI – Tassi ufficiali Usa fermi, come tutti si attendevano, ma dalla riunione di luglio del Fomc della Federal Reserve, terminata ieri, emerge come la banca centrale sia meno timorosa per la tenuta del quadro macro e voglia lasciarsi la porta aperta per un ulteriore rialzo dei tassi a settembre o dicembre.

DOLLARO E YEN IN CALO – Le reazioni alle mosse della Federal Reserve non si sono fatte attendere: il dollaro è tornato a indebolirsi, in particolare contro le valute emergenti, perché una parte del mercato si attendeva un linguaggio più diretto di quello usato nel comunicato ufficiale della Fed, che parla solo di segnali di ulteriore irrobustimento del mercato del lavoro e di una diminuzione dei rischi a breve termine. In calo anche lo yen, che risente del pacchetto di stimoli fiscali annunciato ieri in modo alquanto irrituale dal premier giapponese Shinzo Abe e della prospettiva che il Giappone inizi a emettere titoli di stato a 50 anni.

TOKYO IN CALO, EUROPA SOTTOTONO – Stamane la borsa di Tokyo ha perso quota, con l’indice Nikkei225 ha chiuso a 16.476,84 yen (-1,13%), mentre Hong Kong ha chiuso a -0,16% mentre Shanghai ha terminato la giornata a +0,08% e Shenzen a -0,15%. Aperture prevalentemente in calo anche in Europa.

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