Mark Carney (Bank of England): pronti a nuove misure se serviranno

BOE UNANIME, ALTRI STIMOLI SE NECESSARI – La decisione di tagliare i tassi e riprendere, in forma ampliata, il programma di quantitative easing fino ad un nuovo tetto di 170 miliardi di sterline è stata unanime oggi da parte dei 9 membri del comitato monetario della Bank of England, ma non è finita qua. Nella successiva conferenza stampa il governatore della BoE, Mark Carney, ha spiegato che al primo taglio dei tassi da sette anni a questa parte potrebbero seguire ulteriori misure distensive se fosse necessario.

PREOCCUPANO INDICATORI ECONOMICI IN CADUTA – Tassi a zero o negativi potrebbero dunque essere in vista anche per la sterlina, come già accade per l’euro, dopo l’esito favorevole all’uscita della Gran Bretagna dall’Unione europea nel referendum dello scorso 23 giugno. “Abbiamo preso queste decisioni perché lo scenario economico è mutato in modo marcato” ha spiegato Carney, aggiungendo che “gli indicatori sono caduti sensibilmente, in molti casi a livelli che non si vedevano dalla crisi finanziaria e in qualche caso segnando nuovi minimi storici”. Chi pensava che la Brexit fosse una passeggiata che non avrebbe danneggiato l’economia britannica ha già elementi per ricredersi, basteranno per invertire il corso di un processo che sembra inevitabile?

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