Bce, il QE è stato un fallimento? Ecco come la pensano le banche europee

Come ha commentato ironicamente il Wall Street Journal, “i funzionari della Banca centrale europea avranno sicuramente festeggiato l’esito del sondaggio dal quale è emerso che l’ultimo round di acquisti di asset e i tassi negativi ha avuto un effetto positivo sul credito bancario a famiglie e imprese”.

In realtà, si legge sul quotidiano, potrebbe essere necessario aspettare ancora un po’ prima di stappare la bottiglia di champagne, dal momento che la maggior parte delle banche che hanno risposto al sondaggio ha risposto che le politiche della Bce non hanno avuto proprio alcun impatto.

Nella presentazione di 54 pagine, tra le consuete parole di autocompacimento, commenta Tyler Durden su Zero Hedge, spicca a pagina 46 un quesito rivolto agli istituti di credito:

“Negli ultimi sei mesi, la sua banca ha utilizzato la liquidità aggiuntiva derivante dal piano di acquisto di asset della Bce per concedere prestiti a società, mutui o prestiti per il credito al consumo?”

In altre parole, la Banca centrale ha chiesto agli istituti europei se il QE abbia favorito l’erogazione di prestiti.

Ecco le risposte:

Il numero degli intervistati che ha risposto “notevolmente” è risultato pari a zero.

Il numero degli intervistati che ha risposto “sostanzialmente no” si è attestato tra l’80% e il 90%.

La stessa domanda è stata posta anche in relazione al prossimo periodo:

“Per i prossimi sei mesi, la sua banca ha utilizzato la liquidità aggiuntiva derivante dal piano di acquisto di asset della Bce per concedere prestiti a società, mutui o prestiti per il credito al consumo?”

Il riscontro non appare meno negativo, sottolinea Durden.

Un sondaggio analogo si è concentrato sull’impatto della politica dei tassi negativi. Inutile dire che le risposte sono state ancor meno positive. Stando alle risposte delle banche europee, il tentativo della Bce di sostenere i prestiti attraverso QE e NIRP è stato un completo fallimento, conclude Durden.

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