Npl, la Bce avvia consultazione sulle nuove linee guida

NPL: CONSULTAZIONE SU LINEE GUIDA BCE – La Bce ha avviato ieri le consultazioni su un documento per la gestione degli Npl (crediti deteriorati), consultazioni che resteranno aperte sino al 15 novembre prossimo, prima che venga stilato un documento definitivo sul tema. La guida raccomanda che le banche con un elevato livello di sofferenze stabiliscano, autonomamente, una strategia chiara, coerente col proprio business plan e risk management, per la gestione e la riduzione dello stock di sofferenze in modo credibile, fattibile e con tempi certi.

DEFINIRE TARGET QUANTITATIVI PER TIPOLOGIE – Per questo gli istituti dovranno stabilire specifici target quantitativi per ciascuna tipologia di portafoglio e un piano di implementazione del programma, creando o rafforzando strutture dedicate alla gestione dei crediti inesigibili, stabilendo governance e procedure chiare e trasparenti. La guida entra poi nello specifico dando indicazioni alle banche su come misurare le svalutazioni e le cancellazioni e su come valutare gli immobili a garanzia.

PER RIDURRE AMMONTARE NPL SERVIRA’ TEMPO – Secondo la Bce la guida vuole essere una base per valutare il modo di gestire i crediti da parte delle banche, con la consapevolezza da parte dei supervisori che riportare l’ammontare sofferenze (attualmente pari ad oltre 1.100 miliardi di euro, di cui oltre 400 miliardi solo per quanto riguarda le banche italiane) entro livelli “ragionevoli” richiederà ancora tempo, ma che le banche devono mostrare di voler affrontare il tema con strumenti e tempistica adeguati. Le sofferenze, infatti, continuano a costituire uno dei freni maggiori alla crescita europea, vanificando gli sforzi messi fin qui in campo dalla stessa Bce per irrobustire la crescita e sconfiggere definitivamente i rischi di deflazione per l’area dell’euro.

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