LA GIORNATA PARTE BENE A NEW YORK – Wall Street sale in attesa delle decisioni della Federal Reserve delle 20.00 di stasera, in scia ai guadagni dei titoli tecnologici e dell’energia. Dopo un’ora abbondante di scambi il Dow Jones segna +0,41%, l’S&P500 recupera lo 0,50% e il Nasdaq è indicato a +0,54%. Ne approfittano anche i listini europei che consolidano un rimbalzo visto fin dalla mattinata con Londra a +0,25% nonostante i persistenti timori di un impatto negativo della Brexit sulla crescita economica, Parigi a +0,86%, Francoforte a +0,69%, Madrid che sale dell’1,11% e Milano che segna +1,28%.
ADOBE E FEDEX BATTONO LE ATTESE – Tra le blue chip americane si mette in luce Adobe Systems, in rialzo del 6,9% dopo una trimestrale superiore alle attese di consenso che ha portato alcuni broker a migliorare il target price sul titolo. Bene anche FedEx (+6,5%), sempre grazie a utili trimestrali che hanno battuto le attese di mercato, e Juniper Networks (5,75%), mentre Netflix cede il 4,2%.
T-BOND PRUDENTI IN ATTESA DELLA FED – Qualche presa di profitto scatta sui T-bond, col rendimento sul decennale che risale sull’1,70% e quello sul trentennale torna sul 2,44%. L’oro approfitta del persistere dell’incertezza sui cambi e sul dollaro in particolare per riportarsi a 1.331,3 dollari l’oncia (13,1 dollari più di ieri), con l’argento indicato a 19,81 dollari (53 centesimi di rialzo), mentre il petrolio rimane attorno ai 43,44 dollari al barile, solo pochi centesimi sopra il fixing precedente nonostante un inatteso calo delle scorte petrolifere settimanali.