Borsa positiva in scia ai petroliferi, frenano Ubi Banca e Banco Popolare

MILANO IN ALLUNGO A META’ GIORNATA – Borsa di Milano che a metà giornata consolida il suo rialzo, con il Ftse Mib a +1,03%, il Ftse Italia All-Share che oscilla a +0,90% e il Ftse Italia Star positivo per lo 0,25%. A trascinare sin dalla partenza al rialzo gli indici sono i titoli petroliferi, dopo la decisione dell’Opec di imporre per la prima volta da otto anni un tetto alla produzione giornaliera degli aderenti al cartello inferiore ai livelli correnti.

PETROLIFERI AVANTI TUTTA – Così tra i migliori titoli quotati sulla borsa di Milano si notano Tenaris, Saipem ed Eni con rialzi, nell’ordine, del 7,95%, del 6,99% e del 3,97% a testa. In luce anche A2A e Cnh Industrial, su cui ieri Goldman Sachs ha diffuso un report segnalando i “sei motivi per acquistare” il titolo (inserito nella “convinction list” dei titoli da acquistare, con un target price alzato a 9 euro per azione).

UBI BANCA E BANCO POPOLARE IN ROSSO – In controtendenza Ubi Banca (-2,68% dopo la notizia dell’aumento dei costi applicato alla clientela per finanziare i contributi al Fondo di risoluzione bancaria), oltre a titoli del comparto lusso/moda come Luxottica e Yoox Net a Porter. Segno meno anche per Banco Popolare (che pure avrebbe deciso di scaricare sui clienti, come Chebanca! e Unicredit, parte dei costi legati al salvataggio delle quattro banche risolte lo scorso dicembre) e Unipol.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!