BANCA CARIGE PERDE COLPI IN BORSA – Banca Carige fa decisamente rotta a Sud oggi a Piazza Affari, col titolo che a un’ora dal termine della seduta regolare sfiora i 2 punti percentuali di perdita a 31,6 centesimi di euro per azione, con poco più di 2,15 milioni di pezzi passati di mano. A pesare sull’istituto genovese, che come Mps e Unicredit ha in programma di procedere entro l’anno alla cessione di uno stock di crediti problematici (Npl), è la voce di un confronto in corso con la Bce sui temi della governante e sulla necessità di rafforzare ulteriormente, o meno, il capitale.
TENSIONI SU GOVERNANCE E CAPITALE – In particolare si parla di uno scontro tra il presidente del collegio sindacale, Stefano Lunardi, e il presidente della banca, Giuseppe Tesauro: quest’ultimo non ha accolto la richiesta di verbalizzare l’orientamento negativo del collegio sindacale riguardo alcune decisioni della banca e Lunardi avrebbe riportato l’accaduto alla Bce. Inoltre nell’ultimo Cda l’amministratore delegato, Guido Bastianini, avrebbe aggiornato i consiglieri sulle discussioni in corso con la stessa Bce che pare orientata a ritenere necessario un ulteriore rafforzamento dei buffer per 500 milioni di euro, ipotesi contestata dai vertici dell’istituto.
RINNOVO TOP MANAGEMENT E CESSIONE NPL – Il tutto a fronte del fatto che il nuovo piano industriale di Banca Carige prevede la dismissionedi 1,8 miliardi di sofferenze, e che l’ultimo Cda ha già affidato a Prelios il ruolo di servicer nella dismissione di una prima tranche da 900 milioni di euro da completare entro la fine del 2016. Nel frattempo Bastianini starebbe completando il rinnovo del top management e dopo l’uscita del Coo, del general counsel e del responsabile della comunicazione starebbe trattando l’uscita del Cfo e del responsabile del private banking.