BTP ITALIA, RACCOLTI 5,22 MILIARDI – Il Tesoro annuncia che la decima emissione del Btp Italia, indicizzata all’inflazione italiana (FOI), con scadenza 8 anni, è stata collocata per circa 5,22 miliardi di euro ed offre un tasso cedolare reale definitivo pari a 0,35%, pagato in due cedole semestrali. In particolare gli investitori retail si sono aggiudicati 2.219,918 milioni di euro del nuovo Btp Italia (e si vedranno riconoscere nel caso conservino i titoli fino alla scadenza un “premio fedeltà” pari al 4 per mille lordo sul capitale nominale investito non rivalutato), mentre agli investitori istituzionali sono andati 3.000 milioni di euro.
TASSO MODESTO FRENA LA DOMANDA – Lo scorso aprile la nona emissione del Btp Italia, che aveva garantito un tasso cedolare reale definitivo dello 0,40%, era stata collocata per 8,014 miliardi di euro complessivi, di cui 4,21 miliardi presso investitori retail e 3,8 miliardi presso investitori istituzionali. La nona tranche è stata la seconda meno elevata tranche mai emessa del Btp Italia; tra le precedenti nove tranche solo la seconda, collocata nel giugno 2012 per soli 1,74 miliardi, era stata emessa per un importo inferiore all’attuale.
PICCHI DI DOMANDA TRA IL 2012 E IL 2014 – Ad oggi la tranche che ha riscosso maggior successo del Btp Italia è risultata invece la quinta (collocata nel novembre 2013) con 22,27 miliardi di euro raccolti. Importi elevati anche per la sesta tranche (dell’aprile 2014), con 20,56 miliardi raccolti, per la terza tranche (dell’ottobre 2012), con 18,01 miliardi, e per la quarta tranche (aprile 2013), con 17,06 miliardi.