Piazza Affari tira il fiato, capitombolo per Mps

MILANO IN CALO, IN EUROPA BENE LONDRA – Piazza Affari vive una seduta movimentata con indici in ulteriore moderato rialzo al mattino che perdono successivamente terreno per chiudere sui minimi della giornata, complici prese di profitto scattate sui principali listini europei oltre che a Wall Street. Così il Ftse Mib segna -0,44%, il Ftse Italia All-Share chiude a -0,41% e il Ftse Italia Star è fissato a -0,46%, mentre Londra resiste a +0,45%, Parigi chiude a -0,26% e Francoforte resta ferma a -0,04%. Il Dow Jones al momento cede lo 0,33%.

MPS FRENA, LUXOTTICA CORRE – Tra le blue chip di Piazza Affari è Mps, reduce da un rimbalzo superiore al 100%, a pagare lo scotto maggiore, chiudendo in calo del 15% a 29,5 centesimi per azione, dopo aver segnato un rialzo analogo in avvio di seduta con un massimo intraday di 43,9 centesimi. Dopo la trimestrale superiore alle attese di ieri su Luxottica fioccano invece giudizi positivi che spingono il titolo a salire del 4,4% con una chiusura a 44,50 euro per azione.

FCA IN LUCE DOPO LA TRIMESTRALE – Bene anche Unipol, Tenaris e Fiat Chrysler Automobiles, che ha annunciato un ottimo terzo trimestre chiuso con un utile netto rettificato di 740 milioni e ha rivisto al rialzo le stime di utile operativo per il 2016 a 5,8 miliardi di euro (300 milioni di euro in più della precedente previsione). A perdere quota oltre a Mps sono gli altri titoli bancari a partire da Bper e Ubi Banca, ma anche Saipem e Yoox Net a Porter oggi debbono incassare una perdita giornaliera superiore ai 3 punti percentuali. Dal rosso si salva Banca Carige, che anzi chiude in controtendenza a +8,8%.

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