Etruria & C, partita bloccata fino a dicembre. Ecco cosa frena le trattative

La trattativa per la cessione delle quattro good bank nate nel novembre 2015 dal salvataggio di Banca Etruria, Banca Marche, CariChieti e CariFerrara sembra essersi arenata sulla questione dei crediti deteriorati.

UBI Banca – accreditata da fonti autorevoli come la principale pretendente – punta all’acquisto di tre dei quattro istituti (Banca Etruria, CariChieti e Banca Marche) e sta dialogando con Bankitalia e BCE ma, stando a quanto viene riportato da Milano Finanza, il nodo riguarda la gestione di sofferenze e incagli.

Di recente – riferisce sempre il quotidiano economico – gli emissari dell’Eurotower avrebbero incontrato a Bergamo i vertici di UBI Banca per parlare del piano industriale e, con ogni probabilità, anche della questione good bank. UBI avrebbe ribadito la propria indisponibilità a farsi carico delle sofferenze dei tre istituti, motivo per cui l’autorità di risoluzione starebbe cercando nuovi possibili acquirenti.

Good bank: trattative in stallo fino a dicembre

Un intervento di Atlante rappresenterebbe la soluzione migliore, ma il fondo controllato dalla Quaestio Sgr di Alessandro Penati è già alle prese con troppe questioni spinose (Mps su tutte). Resta sul tavolo – anche se al momento non riscuote grande entusiasmo – l’ipotesi Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi. Ad ogni modo lo stallo nelle trattative potrebbe durare fino a dicembre.

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