MEDIOBANCA PERDE ANCORA TERRENO – Ancora una seduta negativa per i titoli finanziari a Piazza Affari e Mediobanca non fa eccezioni, con un calo del 4% a meno di mezzora dal termine della seduta regolare, quando sono passati di mano quasi 9 milioni dei pezzi. Dopo aver presentato ieri il piano industriale al 2019, che prevede tra le altre cose l’acquisizione per 141 milioni del 50% non ancora posseduto di Banca Esperia, il progressivo disinvestimento di partecipazioni per 1,3 miliardi (tra cui circa un 3% di Generali così da ridurre la quota entro il 10%) e un miliardo di euro di capitali a disposizione per acquisizioni nel wealth management, Piazzetta Cuccia ha oggi annunciato il lancio di un’Opa parziale su bond Lower Tier 2 per 200 milioni nominali.
MARTEDI’ PARTE OPA PARZIALE SU DUE BOND SUBORDINATI – L’offerta partirà martedì 22 novembre prossimo per concludersi venerdì 2 dicembre ed è rivolta in particolare al bond “Mediobanca Secondo Atto 5% 2010/2020 subordinato Lower Tier 2” emesso per 750 milioni, di cui 743 milioni in circolazione, per il quale il prezzo di riacquisto offerto è pari a 109,5, e del bond “Mediobanca Quarto atto2011/2021 subordinato Lower Tier 2” a tasso variabile con tasso minimo al 4,50% annuo e massimo al 7,50% emesso per 500 milioni, di cui 495,8 milioni in circolazione, per il quale sarà offerto un prezzo di 107,25.
OFFERTA A PREMIO RISPETTO ALLE ULTIME QUOTAZIONI – Prima della sospensione decisa da Borsa Italiana in attesa del comunicato di Mediobanca, i due bond trattavano rispettivamente a 106,24-106,84 e di 104,42-10,4,85. Mediobanca si riserva l’opzione di incrementare di un 15% l’ammontare complessivo della sua offerta, che dunque potrebbe riguardare un massimo di 230 milioni di euro di controvalore nominale.