La Brexit non spaventa Facebook, per ora

FACEBOOK CRESCE A LONDRA – La Brexit non spaventa Facebook, almeno per ora: in una nota stamane il gruppo americano cui fa capo il principale social network al mondo ha annunciato che intende incrementare del 50% il numero di dipendenti in Gran Bretagna, effettuando 500 nuove assunzioni, per fare di Londra uno dei suoi principali hub tecnologici. La mossa giunge dopo che anche Google e Apple hanno fatto promesse simili.

ENTRO IL 2017 500 ASSUNZIONI – Nel 2017 Facebook si trasferirà in un nuovo quartier generale londinese e passerà da 1.000 a 1.500 dipendenti. “Molti di questi nuovi ruoli saranno impiegati per mansioni di ingegneria ad elevate specializzazione” ha precisato Nicola Mendelsohn, vice presidente di Facebook per l’area Emea, sottolineando come la Gran Bretagna “resti uno dei posti migliori dove essere una compagnia tecnologica ed è una parte importante della storia di Facebook”.

BREXIT NON DOVRA’ FAR SORGERE BARRIERE – Secondo Mendelsohn la Gran Bretagna deve peraltro evitare di farsi tagliare fuori rispetto all’economia globale a causa della crescente competizione con altri hub tecnologici come Berlino o Tel Aviv e dovrà consentire il movimento di talenti all’interno dei confini europei: “Dobbiamo fare in modo di continuare a guardare avanti e non indietro” ha concluso il manager, facendo eco ad una nota societaria in cui si ricorda come nella sede di Londra sono impiegati lavoratori di 65 differenti nazionalità. La Brexit, insomma, non dovrà consistere nell’innalzare barriere o le promesse delle grandi industrie dell’high-tech mondiale potrebbero rapidamente essere ritirate.

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