BASTIANINI TRATTA SUGLI NPL – Un livello che Banca Carige riterrebbe eccessivamente elevato dato che cedendo 3,4 miliardi di Npl l’istituto pulirebbe quasi del tutto le sofferenze e manterrebbe in bilancio quasi soltanto inadempienze probabili e scaduti (3,25 miliardi a fine settembre, coperti al 30%). Bastianini potrebbe pertanto optare per allargare lo spettro dei crediti inseriti nel pacchetto da cartolarizzare, così da bilanciare le posizioni destinate a rimanere nel bilancio dell’istituto della banca e il loro grado di copertura, potendo anche spuntare un prezzo più elevato dalla cessione del pacchetto stesso.
DUE O TRE CARTOLARIZZAZIONI? – Se però la vigilanza Bce continuerà a rispondere picche a Bastianini non resterebbe che alzare ulteriormente le dimensioni dei pacchetti ceduti, che inizialmente avrebbero dovuto essere due da 900 milioni l’uno e successivamente sembravano destinati a salire a 1,1 miliardi l’uno. Ora si parla di 1,4 miliardi che moltiplicato per due fa 2,8 miliardi di Npl ceduti: per arrivare a 3,4 miliardi mancherebbero ancora 600 milioni, così Banca Carige potrebbe optare per cedere subito 1,4 miliardi e poi lanciare altre due cartolarizzazioni da un miliardo l’una l’anno prossimo e il successivo. Sarà questo l’ammontare giusto?