Stress test amari per Rbs, Barclays e Standard Chartered

RBS CALA DOPO FALLIMENTO STRESS TEST – Royal Bank of Scotland in calo del 3,9% a Londra, dopo la bocciatura agli stress test della Bank of England.  L’istituto, peraltro, già durante la fase di esame ha predisposto un piano di rafforzamento del capitale da 2 miliardi di sterline attraverso la cessione di attività non strategiche, secondo quanto reso noto stamane dall’autorità di regolazione prudenziale della banca centrale britannica.

BARCKAYS E STANDARD CHARTERED RIMANDATE – Dotazione di capitale inadeguata anche per Barclays (che stamane cede lo 0,7% a Londra) e Standard Chartered (-0,46%), ma in questo caso l’autorità britannica ha ritenuto di non richiedere nuovi rafforzamenti di capitale ai due istituti. Hanno infine passato a pieni voti gli stress test Hsbc, il cui titolo resta stabile stamane sul listino della City, Lloyds Banking Group (che guadagna lo 0,16% al momento), la divisione inglese di Banco Santander e Nationwide Building Society.

BANK OF ENGLAND SODDISFATTA NEL COMPLESSO – Soddisfatta nel complesso la Bank of England, che ritiene che il sistema bancario nazionale sia “ben capitalizzato per sostenere l’economia reale”, anche perché i test erano i più severi mai realizzati (anche se non tenevano conto l’impatto della Brexit), ipotizzando ad esempio per lo scenario avverso un crollo del prezzo delle case nel Regno Unito del 31% e una caduta del Pil sia in Cina sia a livello mondiale. Pertanto la Bank of England ritiene non saranno necessarie nuove azioni “a livello macroprudenziale”.

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