5 titoli europei da comprare

I tassi bassi hanno enfatizzato la necessità di una scelta accurata dei titoli da mettere in portafogli, con un occhio attento anche alla strategia del management. Ecco, secondo gli specialisti di Société Générale, i titoli da comprare, come riporta Milanofinanza.it.

1. Philips
Al gruppo olandese, che capitalizza 25,8 miliardi di euro, è stato assegnato il prezzo obiettivo di 33 euro, che implica un rialzo del 18% dalle quotazioni attuali, grazie alle buone prospettive legate al piano di ristrutturazione dopo la cessione della quota dell’80% in Lumileds e nel business automotive ad Apollo Global Management per 2 miliardi di dollari. Da inizio anno la performance del titolo è +19%.

2. Italgas
Target price di 4,24 euro, del 20% superiore alle quotazioni recenti, perchè la utility nata dallo spinn off di Snam  beneficerà dell’ulteriore consolidamento del mercato italiano della distribuzione del gas. Il titolo, che a Piazza Affari capitalizza 2,9 miliardi di euro, tratta inoltre a sconto rispetto ai competitor. Il rendimento della cedola è stimato 5,7% nell’esercizio 2016 e 5,8% nel prossimo.

3. Ingenico
Prezzo obiettivo in crescita a 100 euro (+42,6%) sulla società high-tech francese, dopo la pubblicazione il 31 ottobre scorso di risultati del quarto trimestre superiori alle attese del mercato, con prospettive di ulteriore miglioramento il prossimo anno. Il titolo, che capitalizza 4,3 miliardi di euro, è sceso del 39% da fine 2015.

4. Britvic
Sulla small cap inglese è stato confermato il rating buy, mentre il target price è 630 pence, del 16,5% superiore alle quotazioni attuali, perchè ci sono ulteriori spazi di miglioramento dei risultati nel prossimo esercizio. Il p/e (prezzo/utile) 2017 del titolo, che capitalizza 1,3 miliardi di sterline, è intorno a 10, a sconto del 10% rispetto alla media decennale, mentre il rendimento della cedola 2017 è 4,7%.

5. Glencore
Il rating sul colosso minerario Uk, che capitalizza 42,7 miliardi di sterline sul listino di Londra, è buy con prezzo obiettivo 370 pence (+23%), visto che potrà trarre vantaggio dall’aumento dei prezzi delle commodity grazie alle migliorate prospettive di crescita globale. Il p/e del titolo scende da 36 del 2016 a 11,6 nel 2017, mentre il rendimento della cedola 2017 è intorno al 6%.

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