Blackstone chiude Senfina, sic transit gloria mundi

BLACKSTONE CHIUDE SENFINA – Anche i colossi mondiali della gestione di investimenti alternativi piangono, a volte. E’ di oggi la notizia che Blackstone Group, il principale gestore al mondo di asset alternativi, ha deciso di chiudere Senfina Advisors, avviato solo nel 2014 come primo esperimento “in house” di fondo multi manager, dopo una perdita del  24% accumulata nel corso del 2016.

FEBBRAIO E’ STATO FATALE – Senfina, forte di 1,8 miliardi di dollari di patrimonio, allocava i capitali tra un gruppo di portfolio manager e come aveva già riportato l’agenzia Bloomberg solo il mese scorso ha parso un ulteriore 6%. Secondo un portavoce di Blackstone citato da Bloomberg, lo scenario di mercato nel 2016 è stato fortemente avverso ai fondi hedge basati su strategie lungo/corto, per cui il gestore ha preferito non procedere oltre nell’interesse dei propri sottoscrittori, al fine di preservare quanto restava dei capitali versati.

NEL 2015 ERA STATO TRA I MIGLIORI AL MONDO – Va osservato che lo scorso anno Senfina era stato uno dei migliori fondi hedge al mondo (tra quelli con un patrimonio superiore al miliardo), chiudendo l’anno con un guadagno del 21%, mentre quest’anno non è mai riuscito a recuperare la caduta del 17% sofferta in febbraio, nonostante buoni recuperi segnati ad aprile e maggio. Tra le scommesse sbagliate anche quelle assunte circa una caduta del mercato dopo l’elezione di Donald Trump. Alcuni dei gestori di Senfina, segnala ancora Bloomberg, lasceranno Blackstone tra cui Parag Pande, a cui faceva capo la gestione del “center book” del fondo (ossia delle migliori idee d’investimento elaborate dal team di gestione).

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