La Svizzera multa sette banche per oltre 100 milioni di franchi

BANCHE COL VIZIETTO ANCHE IN SVIZZERA – Errare è umano, ma perseverare sembra essere un vizio diffuso nel sistema bancario mondiale. La Svizzera ha  multato per oltre 500 milioni di franchi svizzeri sette istituti per aver manipolato alcuni benchmark finanziari. In particolare Jp Morgan Chase è stata multata per 33,9 milioni di franchi svizzeri per avere creato assieme a Royal Bank of Scotland un cartello, per oltre un anno, per manipolare la fissazione del Libor sul franco svizzero.

CHI CANTA PER PRIMO NON PAGA DAZIO – Da notare che Rbs ha ottenuto un’immunità per aver svelato l’esistenza del cartello, che operò tra il marzo 2008 e il luglio 2009. A inizio dicembre ancora Jp Morgan, Hsbc Holdings e Credit Agricole erano state multate per 45,3 milioni di franchi per aver partecipato a un cartello mirante ad alterare la fissazione dell’Euribor, secondo quanto scoperto dall’Antitrust europeo dopo cinque anni di indagini, tra settembre 2005 e marzo 2008. Barclays è stata multata per 29,8 milioni, Rbs e Societe Generale per 12,3 e 3,25 milioni rispettivamente.

L’INCHIESTA DEVE ANCORA CONCLUDERSI – Anche in questo caso chi ha “cantato” per primo (Deutsche Bank) ha ricevuto un’immunità dalla commissione svizzera per la tutela della concorrenza. Da notare che in questa seconda indagine restano sotto inchiesta Bnp Paribas, Credit Agricole, Hsbc Holdings, Jp Morgan e Rabobank Groep e che quindi potrebbero scattare ulteriori multe nelle prossime settimane o mesi.

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