Anche Super Mario Run non va come sperava Nintendo

NUOVE DELUSIONI PER NINTENDO – Il mercato delle app è un mercato feroce: come già accaduto con Pokemon Go, anche il successo di Super Mario Run sembra essere già in fase calante per Nintendo, visto che sebbene la app, distribuita il 15 dicembre scorso per dispositivi iOS e subito divenuto la app più scaricata e più redditizia, il 24 e il 25 dicembre non risultava più la app coi maggiori incassi lordi in ogni paese.

10 DOLLARI E’ TROPPO PER UNA APP? – Guardando invece ai soli download gratuiti Super Mario Run era ancora in testa in 68 paesi al mondo, un numero anche in questo caso ormai distante dal picco di 138 paesi al mondo toccato il 17 dicembre. In effetti questi numeri testimoniano le difficoltà che anche un colosso come Nintendo sta continuando ad avere nel prezzare correttamente e rendere sufficientemente attraente le proprie app. Nel caso di Super Mario Run, i primi tre livelli di gioco sono scaricabili gratuitamente, ma occorre poi pagare 10 dollari per proseguire nel gioco.

FORSE 2 DOLLARI ERA IL PREZZO GIUSTO – Una novità rispetto agli standard di un settore in cui i giochi sono solitamente gratuiti ma gli utenti sono incoraggiati a spendere per acquistare articoli da utilizzare nel gioco per riuscire a superare più rapidamente i vari ostacoli. Finora solo tra l’1% e il 2% di coloro che hanno scaricato Super Mario Run ha deciso di passare poi alla versione a pagamento. Un prezzo più basso avrebbe aiutato solo in parte: a 2 dollari secondo le stime correnti circa un 10% degli utenti sarebbe passato alla versione completa e questo avrebbe generato potenzialmente 50 milioni di dollari di ricavi, contro i 30 milioni che si prevede il gioco possa incassare al prezzo attuale.

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