Biotech, quali titoli da comprare e quali no

Il settore biotech è fra i favoriti nel 2017, visto che sarà dominato dai temi dell’innovazione e dell’m&a. Ecco, secondo gli analisti di Rbc Capital Markets, i titoli che hanno i numeri per non deludere gli investitori, come riportato da Milanofinanza.it.

1. Celgene
Giudizio positivo (outperform) con target price 135 dollari, contro una quotazione attuale di 116,62, per il colosso Usa grazie alla crescita attesa degli utili (+15-20% nei prossimi cinque anni), agli elevati margini reddituali e al fatto di essere una potenziale preda dei big pharma.

2. Biogen
Il prezzo obiettivo di 375 dollari implica un buon spazio di rialzo dalle quotazioni recenti (286,40 dollari). La compagnia, secondo gli analisti, è decisamente sottovalutata rispetto ai competitor del settore, se si guarda a vari multipli borsistici. Il rating sul titolo è stato quindi confermato (outperform).

3. Vertex Pharmaceutical
Assegnato il target price di 115 dollari, quasi il doppio dei livelli attuali, con giudizio outperform (performance superiore al mercato) tenendo conto della forte crescita degli utili e della redditività (da zero a oltre 5 dollari per azione in pochi anni).

4. BioMarin Pharma
Rating outperform e target price 125 dollari, perchè ai prezzi attuali il titolo tratta con multipli borsistici inferiori ai concorrenti del settore. L’appeal sul titolo è prevalentemente speculativo.

5. Spark Therapeutics
Giudizio positivo perché la small cap è sottovalutata rispetto al target price di 70 dollari. I risultati 2017-18 potranno essere superiori alle attese. E’ una preda potenziale in operazioni di m&a.

6. Kite Pharma
Rating outperform (performance migliore del mercato) con prezzo obiettivo 85 dollari, superiore alle quotazioni attuali di 51,76. Il titolo è favorito da aspetti sia reddituali che speculativi.

7. Amgen
Giudizio outperform viste le notevoli potenzialità di rialzo della blue chip. Il target price è stato incrementato a 190 dollari, contro una quotazione attuale si 149,37, per tener conto delle migliorate prospettive nel 2017-18.

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