SAIPEM CONTINUA A CORRERE – Mattinata che dopo un avvio col segno positivo vede riaffiorare prese di profitto a Piazza Affari, dove sfuma l’ulteriore recupero dei titoli bancari. Tra le blue chip del listino azionario di Milano prosegue invece la corsa di Saipem, che il rialzo delle quotazioni petrolifere sospinge oltre i 53 centesimi di euro per azione, con un guadagno del 2%.
SI MUOVE ANCHE MEDIASET – Torna a muoversi anche Mediaset (+1,46% sopra i 4,18 euro per azione), dopo che il Sole24Ore ha osservato come dal 12 dicembre, data dell’ufficializzazione dell’ingresso di Vivendi nell’azionariato, sia stato scambiato in borsa il 52,7% del capitale e non si conosca la destinazione di quasi un quarto dello stesso, che potrebbe dunque essere “parcheggiato” presso mani amiche dell’uno o dell’altro contendente, pronto a schierarsi in occasione di una prossima assemblea.
BPM E BANCO POPOLARE SEMPRE IN CALO – Bene anche Mediobanca e Ferrari, mentre prosegue la caduta di Bpm e Banco Popolare, anche oggi in rosso rispettivamente del 3,6% e del 3,4%. Si sgonfia per il momento pure Telecom Italia (-1,78%), mentre anche Ubi Banca prosegue nello storno (-1,59%) dopo che, secondo indiscrezioni, da Banca d’Italia è giunto l’invito formale a presentare una offerta vincolante per le tre good bank per cui l’istituto è da tempo in trattative (invito analogo sarebbe stato rivolto a Bper, interessata a CariFe, unica good bank che Ubi Banca ha sin dall’inizio chiarito di non essere intenzionata a rilevare).