GOLDMAN SACHS BATTE LE ATTESE – In particolare la banca ha guadagnato dall’intermediazione in bond dopo che la vittoria a sorpresa di Donald Trump e gli annunci da questi fatti hanno rafforzato la sensazione che la crescita potrebbe risultare superiore alle attese (consentendo alla Federal Reserve di continuare ad alzare i tassi ufficiali). I ricavi netti sono stati pari a 2,35 miliardi nel quarto trimestre del 2016, dai 765 milioni di un anno prima (quando avevano risentito di 1,54 miliardi di accantonamenti per oneri legali sui mutui). Al netto delle spese per cause legali e beneficienza l’utile netto è risultato pari a 5,48 dollari per azione, superando le attese di consensus (pari a 4,84 dollari).
PETROLIO IN CALO, REGGE L’ORO – Intanto sui T-bond i rendimenti raggiungono il 2,37% sulla scadenza decennale e il 2,97% su quella trentennale. Il petrolio scivola ulteriormente a 51,5 dollari al barile (quasi un dollaro meno di ieri), mentre l’oro resta a 1.214,10 dollari l’oncia (1,2 dollari sopra i livelli di ieri) e l’argento è indicato a 17,25 dollari (10 centesimi di rialzo).