Leonardo, cattive notizie dagli Usa

LEONARDO SOFFRE NOTIZIE DAGLI USA – Stati Uniti amari per Leonardo (in calo dello 0,8% a 12,75 euro a Piazza Affari), cui non basta “l’effetto Trump” per evitare un calo in borsa dopo la notizia che il gruppo italiano non intende proseguire la partnership con Raytheon nata per partecipare alla gara “Trainer-X” (T-X), la maxi-commessa per fornire 350 nuovi velivoli di addestramento avanzato all’Us Air Force per sostituire gli ormai vetusti T-38.

STOP ALLA PARTNERSHIP CON RAYTHEON – Alla gara, del valore di 10 miliardi di dollari, il cui esito dovrebbe essere comunicato nel corso dell’anno, Leonardo partecipava con una versione ad hoc (denominata T-100) dell’addestratore M-346. La decisione è legata al fatto che le due società non sono riuscite a raggiungere un accordo commerciale che fosse nel migliore interesse della forza aerea americana.

NUOVO PARTNER O NIENTE GARA PER T-X – Alla gara partecipano anche le cordate Boeing-Saab (col modello T-X), Northrop Grumman-Bae Systems-L-3 (col Model 400) e Lockheed Martin-Korea Aerospace (col T-50A). Per la società guidata da Mauro Moretti (che ieri ha anticipato che il 2016 si è chiuso molto bene con disponibilità finanziarie che hanno raggiunto 2 miliardi di euro) si apre ora una delicata fase di ricerca di un nuovo partner statunitense, pena l’esclusione dalla competizione.

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