Occhio a Unicredit, lunedì parte l’aumento

UNICREDIT, AUMENTO A 8,09 EURO – Occhi puntati sull’apertura del titolo Unicredit a Piazza Affari, dopo che ieri il Cda dell’istituto ha fissato il prezzo di emissione delle nuove azioni rivenienti dall’aumento di capitale da 13 miliardi, che partirà lunedì 6 febbraio prossimo. I titoli saranno collocati a 8,09 euro l’uno, nel rapporto di 13 azioni di nuova emissione ogni 5 possedute, con uno sconto del 38% rispetto al Terp (prezzo teorico dopo lo stacco del diritto alla sottoscrizione) calcolato sulla seduta di ieri.

SCONTO DEL 38% SUL TERP – Gli analisti si aspettavano per la banca guidata da Jean-Pierre Mustier uno sconto compreso tra il 30% ed il 40%, vista la consistenza della richiesta che serve a coprire svalutazioni e accantonamenti straordinari per 12,2 miliardi di euro spesati nel quarto trimestre del 2016. Cinque anni fa l’aumento di capitale da 7,5 miliardi di euro fu lanciato applicando uno sconto sul Terp del 43%.

CONSORZIO SI IMPEGNA A SOTTOSCRIVERE INOPTATO – Un prezzo, commentano gli analisti di Websim, che ha tenuto conto dei sondaggi sulla capacità di assorbimento della nuova carta svolti nelle ultime settimane dalle banche del consorzio di garanzia (composto da 31 istituti) che ha formalmente assunto l’impegno vincolante a sottoscrivere tutti i titoli che non risultassero sottoscritti dal mercato. I diritti di opzione potranno essere esercitati dal 6 febbraio 2017 al 23 febbraio 2017 compresi.

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