SEMPRE ALTA LA TENSIONE SULLO SPREAD – Alle tensioni sul mercato obbligazionario legate al rischio percepito come in crescita di una spaccatura dell’area dell’euro e della stessa Ue in due zone a differente “velocità” (quando non alla dissoluzione stessa della valuta unica) si aggiunge l’attesa per i numeri del quarto trimestre 2016 e dell’intero esercizio, che saranno resi noti domani.
ATTESA PER I RISULTATI 2016 – In particolare il consensus vede un margine d’intermediazione nel quarto trimestre in calo a poco più di 509 milioni di euro (-33% circa rispetto a 12 mesi prima) e una perdita netta di periodo di 26,2 milioni (contro i 138,1 milioni di utile degli ultimi tre mesi del 2015), anche a causa dell’attesa svalutazione della quota nel fondo Atlante. Così la domanda che si fanno gli investitori stamane è: quanto peserà la partecipazione al fondo gestito da Quaestio Management sui conti della banca guidata da Alessandro Vandelli?