Twitter: trimestrale deludente, Wall Street impallina il canarino azzurro

LA TRIMESTRALE DI TWITTER NON PIACE – Tira una brutta aria in casa Twitter, nonostante la pubblicità che indirettamente è ricaduta sul “canarino azzurro” per via dei numerosi tweet del neopresidente Usa, Donald Trump, e Wall Street sembra essersene accorta col titolo in caduta dopo i primi scambi. Il quarto trimestre 2016 si è chiuso con 717 milioni di dollari di ricavi, ben al di sotto dei 740 milioni che si aspettava il consensus, con le vendite cresciute di appena l’1%, contro il +48% messo a segno nello stesso periodo dello scorso anno. Certo, gli utenti del social media sono aumentati di 2 milioni, portando a 319 milioni il numero di coloro che si collegano a Twitter almeno una volta al mese, in linea con le previsioni, ma questo non basta.

DORSEY FATICA A RENDERE TWITTER PROFITTEVOLE – Il problema che continua ad avere il social media è convincere gli inserzionisti pubblicitari che vale la pena investire sulla piattaforma anche se continua a rallentare il numero di nuovi utenti; per di più il Ceo Jack Dorsey (che è anche Ceo di Square Inc) dopo non essere riuscito a trovare un potenziale acquirente per Twitter sta riorganizzando il business nel tentativo di renderlo profittevole anche su base indipendente, avendo già tagliato il 9% dello staff, ceduto le attività di sviluppo di Fabric a Google e chiusa la pur promettente (ma non profittevole) app per realizzare e condivider brevi filmati, Vine.

INVESTITORI SCORAGGIATI, TITOLO IN CALO – Tra i commenti a caldo a Wall Street prevale un senso di scoramento negli analisti, alcuni dei quali fanno notare come per continuare a tollerare un Ceo “condiviso”, Twitter deve avere davvero poche alternative. Una situazione che sembra lasciare peraltro indifferenti gli investitori, in qualche misura abituati ai problemi del canarino azzurro e sempre più propensi a guardare altrove. Così dopo i primi scambi a New York il titolo, ieri in rialzo del 2,5% in attesa della trimestrale, torna a perdere “ordinariamente” terreno e oscilla a 16,84 dollari, in calo del 9,55%.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!