POSTBANK PARLERA’ CINESE? – PostBank parlerà cinese? Secondo indiscrezioni rilanciate dal Financial Times, il gruppo cinese Wanda Group sarebbe interessato a investire in banche europee in ottica di diversificazione rispetto al tradizionale business immobiliare. Tra le potenziali prede vi sarebbe anche l’istituto rilevato a partire dal 2008 in più tranche da Deutsche Bank per complessivi 6 miliardi di euro.
WANDA SMENTISCE INDISCREZIONI – Immediata la smentita di Wanda Group, mentre finora nessun commento è giunto da PostBank né tanto meno da Deutsche Bank, che come noto ha fatto sapere di valutare le alternative strategiche per la controllata, inclusa la sua vendita, al fine di procedere ad una riduzione dell’attivo di bilancio.
RICERCA ANCORA NELLE FASI INIZIALI – A leggere con attenzione la smentita di Wanda Group, che sottolinea come l’articolo del Financial Times sia “impreciso” e come non siano in corso trattative tra i due gruppi relativi all’acquisizione di PostBank da parte del gruppo cinese, viene il sospetto che la voce abbia comunque una sua consistenza, dato che lo stesso Financial Times, citando due persone informate dei fatti, ha sottolineato come la ricerca di potenziali prede da parte del gruppo cinese sia solo agli inizi e non abbia portato ancora all’avvio di colloqui formali.
POSTBANK RESTA SUL MERCATO – Come dire che PostBank potrebbe non essere il solo nome su cui Wanda Group si concentrerà e che potrebbero trascorrere ancora vari mesi prima che un’offerta possa venire formalizzata per questa o per un’altra banca del vecchio continente, magari non per una quota di controllo. Resta il fatto che PostBank è di fatto sul mercato e che Wanda Group è interessata a diversificare il proprio business: se son rose fioriranno?