CONFERMATI ACCORDI SINDACALI E INVESTIMENTI – Per tranquillizzare la politica europea, Peugeot ha promesso di non toccare gli accordi sindacali in essere in Opel e validi fino al 2018 e ha confermato i progetti d’investimento fino al 2020 per gli impianti di Ruesselsheim, Eisanach e Kaiserslautern.
VAUXHALL OPPORTUNITA’ IN CASO DI HARD BREXIT – Il Ceo di Peugeot, Carlos Tavares, ha anche spiegato che gli impianti di Vauxhall a Ellesmere Port e a Luton potranno rappresentare “un rischio e un’opportunità” nel caso di una “hard Brexit” visto che avere attività manifatturiere in Gran Bretagna eviterà che scattino tariffe protezionistiche e che comunque il marchio britannico rappresenta “un’opportunità potenziale di esportazione” per Peugeot, visto che finora General Motors non aveva mai spinto le vendite all’estero.