Carige rimbalza in borsa, avviato confronto coi sindacati sugli esuberi

CARIGE RIMBALZA DAI MINIMI – Banca Carige si mette in luce a Piazza Affari, dove anche oggi il titolo, a metà giornata, segna un rialzo importante (+2,66% a 26,02 centesimi di euro) con oltre 9 milioni di pezzi già passati di mano. Negli ultimi 3 mesi (-10,85%) ma soprattutto nell’ultimo anno (-56,22%) il titolo ha tuttavia scontato pesantemente sia i timori legati alle difficoltà registrate dalla banca sia l’attesa per il nuovo piano industriale che, come più parti prevedevano, ha poi previsto anche un aumento di capitale (da 450 milioni di euro, oltre il doppio rispetto agli attuali 208 milioni di euro di capitalizzazione).

AVVIATO CONFRONTO COI SINDACATI – Rispetto al massimo da inizio anno visto il 24 gennaio scorso a 0,42 euro, Banca Carige resta comunque in deciso calo (-57% abbondante). Tra le ultime novità segnalate da analisti e broker vi è l’avvio del confronto coi sindacati sul nuovo piano industriale, da cui emergerebbero altri 230 esuberi, quasi equamente suddivisi tra rete (90 esuberi), posizioni di staff (80) e back office (60), in parte (si parla di 130 persone) riassorbibili a seguito della riorganizzazione del gruppo. Gli esuberi netti dovrebbero dunque non superare di molto le 100 unità.

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