INDICI AVANTI PIANO – Inizio di giornata a due velocità per Piazza Affari, con ulteriori allunghi ma anche qualche presa di profitto che interessa petroliferi, energia, moda e titoli finanziari in ordine sparso. Dopo la prima ora di scambi l’indice Ftse Mib oscilla a +0,18%, portandosi sui nuovi massimi da inizio anno, mentre il Ftse Italia All-Share è a +0,17% e il Ftse Italia Star guadagna lo 0,25%.
NUOVI MASSIMI STORICI PER FERRARI – Tra le blue chip italiane brilla ancora Saipem, già ieri tra i migliori, sfruttando il rinforzo sia del dollaro sia delle quotazioni petrolifere. Bene anche Ferrari, che sfiora l’1% di guadagno e tocca il nuovo massimo storico di 69,65 euro per azione, mentre Unipol e Generali trascinano al rialzo il comparto assicurativo con guadagni rispettivamente dello 0,9% e dello 0,8%.
AZIMUT NON CONVINCE CITIGROUP – Tra i titoli in calo si nota Azimut (-0,87%), colpita dal taglio delle stime di Citigroup che ha pertanto ridotto da 20 a 16,5 euro per azione il target price sul titolo e pur confermando la raccomandazione “neutral” si è detta ancora “non convinta” del modello di business della società dato che “dopo circa dieci anni dalla crisi finanziaria del 2008 vediamo ancora Azimut come un “business fatto da gente intelligente” più che una società pienamente definita con una chiara strategia di lungo termine”. In rosso di circa mezzo punto anche Yoox Net a Porter, Luxottica e Campari.