Lvmh: il lusso riparte, dati preconsuntivi superano le attese

LVMH SORPRENDE GLI ANALISTI – I risultati preliminari del primo trimestre di Lvmh mettono di buon umore l’intero settore della moda e del lusso europeo. Il colosso francese ha infatti registrato un incremento del 15% su base annua delle vendite a 9,88 miliardi di dollari contro i 9,15 miliardi previsti dal consenso degli analisti, grazie in particolare ad una crescita organica del 13% (contro l’8% atteso dal mercato).

CRESCITA ORGANICA SUPERIORE ALLE ATTESE – Non solo: nella divisione moda e prodotti in pelle, che genera oltre la metà del fatturato di Lvmh, la crescita organica ha toccato il 15% contro il 9% previsto mediamente dagli analisti. Dopo l’annuncio a Parigi il titolo Lvmh sale di oltre l’1,5% toccando i 210,75 euro per azione. A Piazza Affari ad approfittare del “traino” di Lvmh è Brunello Cucinelli (+0,6%), mentre Moncler resta appena sopra la chiusura di ieri. In leggera frenata Ferrari, Luxottica e Salvatore Ferragamo.

ATTESA PER I DATI DI PRADA E KERING – I dati di Lvmh, notano alcuni analisti, fanno pensare che il recupero del settore del lusso stia accelerando il passo, dopo alcuni anni di andamento deludente della domanda in Cina e di un calo dei flussi turistici in Europa. Al tempo stesso proprio Lvmh sembra poter essere il principale beneficiario di questa riaccelerazione, alzando così l’asticella per diretti concorrenti come Prada e Kering i cui risultati sono attesi rispettivamente domani e il 25 aprile prossimo.

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