Wall Street in rialzo, attende riforma fiscale di Trump

INVESTITORI SOLLEVATI ANCHE A NEW YORK – Anche Wall Street tira un sospiro di sollievo e dopo l’esito del primo turno delle elezioni politiche francesi (e le attese per una vittoria finale del candidato centrista Emmanuel Macron) torna a salire, coi titoli finanziari che anche oltre oceano come in Europa trascinano al rialzo gli indici.

MERCOLEDI’ TRUMP PRESENTA RIFORMA FISCALE – A far tornare il sorriso agli investitori è anche l’annuncio dato dal presidente Donald Trump della presentazione, mercoledì,  dell’attesa riforma fiscale. Così a metà mattinata a New York l’indice Dow Jones segna +1,05%, l’S&P500 guadagna l’1% e il Nasdaq (+1,12%) inanella l’ennesimo nuovo massimo storico.

BANCHE PROTAGONISTE DI GIORNATA – Tra le grandi capitalizzazioni a stelle e strisce si notano i rialzi di Bank of America, Goldman Sachs, Jp Morgan , Citigroup e Morgan Stanley. Bene anche Microsoft e Alphabet (la holding che controlla Google), che in settimana renderanno nota la trimestrale insieme ad altre 188 società quotate.

BENE I BOND, FRENANO ORO E PETROLIO – I T-bond dal canto loro vedono il rendimento del decennale riportarsi sul 2,28% e quello del trentennale sul 2,93%, riducendo le perdite viste nell’ultimo mese ed aumentando nuovamente il guadagno rispetto a 12 mesi or sono. L’oro perde parte del suo fascino e scivola a 1.273,8 dollari l’oncia (15,3 dollari meno di venerdì), l’argento lo imita calando a 17,84 dollari (10 centesimi sotto i livelli della vigilia), mentre il petrolio ridiscende a 49,16 dollari al barile, circa mezzo dollaro meno dell’ultimo fixing.

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