Hsbc vola a Londra dopo conti migliori delle attese

HSBC, LA RISTRUTTURAZIONE HA FUNZIONATO – In una giornata ricca di trimestrali, Hsbc Holding Plc si mette in luce sul listino della City londinese guadagnando il 3% a 664,6 pence per azione dopo aver registrato un utile trimestrale migliore delle attese e aver mostrato un ulteriore rafforzamento della posizione di capitale, segnali che gli analisti interpretano come condizioni necessarie e sufficienti perché l’istituto anglo-cinese possa passare dalla fase di ristrutturazione ad una nuova fase di crescita.

UTILI CALANO MENO DEL PREVISTO – Guardando ai conti, l’utile trimestrale è calato a 5 miliardi di dollari contro i 6,1 miliardi del primo trimestre dell’anno passato su ricavi in calo a 13 miliardi (-13%), ma il dato ha battuto le attese di consenso che parlavano di 4,3 miliardi di profitto. Il calo appare inoltre legato ad un cambio nella contabilizzazione del fair value sul debito proprio, nonché nel cambio di perimetro di consolidamento (che lo scorso anno includeva le attività in Brasile, vendute a luglio). L’utile rettificato ante imposte, inoltre, sale del 12% su base annua a 5,9 miliardi.

CET1 SI RIPORTA SOPRA IL 14% – Quanto agli indici patrimoniali, il Cet1 ratio a fine marzo era salito al 14,3% dall’11,9% di dodici mesi prima (il consensus si attendeva un 13,7%). Nei primi tre mesi dell’anno Hsbc segnala di aver incrementato del 17% gli impieghi e del 15% il patrimonio sotto gestione. La strategia del Ceo Stuart Gulliver, il rinnovo del cui mandato è stato votato a larga maggioranza dall’assemblea dei soci della scorsa settimana, pare dunque aver funzionato e Hsbc potrebbe ora tornare a crescere o quanto meno annunciare un nuovo buy-back azionario nel secondo semestre, anche se per ora il Cfo Iain Mackay ha escluso una simile operazione a breve termine.

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