Fincantieri prende il largo a Piazza Affari

FINCANTIERI, LA SEDUTA PARTE BENE – Il titolo del gruppo navalmeccanico Fincantieri si mette subito in luce in avvio di giornata a Piazza Affari salendo a 88,5 centesimi di euro per azione (+1,49%) quando sono passati di mano poco meno di 3 milioni di titoli, riavvicinandosi così ai 97,4 centesimi visti il 10 maggio scorso e che rappresentano il massimo storico, dopo la sigla dell’accordo di compravendita per acquisire il 66,66% di Stx France da Stx Europe AS, attuale azionista per 79,5 milioni di euro.

ACQUISITO IL CONTROLLO DI FTX FRANCE – Una cifra, come notano gli analisti di Equita Sim, allineata alle previsioni circolate nelle ultime settimane, che rappresenta circa il 5% della capitalizzazione del gruppo italiano e che Fincantieri ha già fatto sapere di poter pagare con le risorse finanziarie disponibili. Proseguono intanto i negoziati tra Fincantieri e lo stato francese sugli accordi di governance tra i futuri azionisti di Stx France (secondo le anticipazioni circolate Fincantieri dovrebbe mantenere il 48%, Fondazione CR Trieste rilevare il 7%, la francese Dcns rilevare un 12%, mentre lo stato francese resterà al 33% come ora).

OPERAZIONE DI VALENZA STRATEGICA – Anche se si tratta di un’acquisizione relativamente contenuta, Stx France potrebbe rivelarsi strategica dato che il gruppo francese è un operatore globale nel comparto navale che nel 2016 ha generato ricavi per quasi 1,4 miliardi. Fincantieri da parte sua, come ribadito dall’amministratore delegato Giuseppe Bono in un’audizione alla commissioni attività produttive della Camera, intende far crescere del 50% il proprio fatturato entro il 2020. Magari riuscendo a raccogliere qualche commessa da Saipem, che finora ha preferito per le sue unità affidarsi ai concorrenti asiatici di Fincantieri, dimostrando secondo Bono come l’Italia ancora non riesca a fare sistema.

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