OCCHI PUNTATI SU BPER BANCA – L’amministratore delegato dell’istituto emiliano, Alessandro Vandelli, ha confermato che l’auspicio è di “riuscire a fare il closing prima del 30 giugno”, una volta ottenuto il via libera dalla Bce e dall’Antitrust, nelle prossime settimane. Bper, inoltre, intende crescere ancora nel wealth management ed ha ufficializzato la nomina di Fabrizio Greco (già in Banca Intermobiliare ed Ersel) a capo della divisione wealth e investment management a partire dal prossimo primo luglio. Non vi sarebbero tuttavia altre operazioni allo studio oltre alla possibile acquisizione delle quote di Arca Sgr in mano a Bpvi e Veneto Banca, per le quali Vandelli spera di raggiungere un’intesa entro al massimo un paio di mesi.
CHI STACCA LA CEDOLA E CHI RAGGRUPPA I TITOLI – Tra le altre blue chip bene Recordati, Banca Mediolanum e Mediaset, mentre soffrono lo stacco dividendo Intesa Sanpaolo, Generali, ma anche A2A, Anima Holding, Atlantia, Azimut, Brembo, Buzzi Unicem, Campari, Italgas, Leonardo, Luxottica, Moncler, Parmalat, Salvatore Ferragamo, Snam, Tenaris, Ubi Banca e Unipol. Da ricordare infine che da oggi i titoli Saipem (+1,48% in avvio di giornata) sono raggruppati nel rapporto di un nuovo titolo ogni dieci esistenti.