Bper Banca, novità in arrivo forse già nei prossimi giorni

BPER A UN PASSO DA CARIFE – Bper Banca continua a correre a Piazza Affari, dove stamane oscilla poco sotto i 4,64 euro per azione dopo un massimo intraday di 4,684 euro, anche se i volumi, consistenti in apertura, si sono nettamente ridotti passato mezzogiorno. A mantenere alta l’attenzione sul titolo sono tre operazioni straordinarie che potrebbero essere concluse a breve. In settimana è infatti atteso il via libera della Commissione Ue all’acquisto di CariFerrara, ultima delle “good bank” (ma non troppo) da accasare dopo l’acquisto da parte di Ubi Banca di Banca Etruria, Banca Marche e CariChieti per 1 euro simbolico, cifra che potrebbe essere bissata anche nel caso di CariFe.

A BREVE LA SOLUZIONE PER ARCA FONDI – Sempre entro fine maggio o al massimo ai primi di giugno il 40% detenuto in Arca Fondi da Bpvi e Veneto Banca dovrebbe poi essere ceduto a Bper Banca e a Banca popolare di Sondrio: in caso di una ripartizione paritetica Bper Banca salirebbe dall’attuale 32,7% al 52,7% divenendo il socio di controllo di Arca Fondi (dei cui 31 miliardi di patrimonio in gestione circa 8 fanno riferimento alla banca emiliana), mentre Banca popolare di Sondrio salirebbe al 41,1%.

UNIPOL VUOLE STRINGERE UN PATTO – Infine sul fronte dei movimenti interni alla compagine azionaria, si starebbe andando verso la stipula di un patto di consultazione o comunque a un consolidamento della presenza di Unipol, recentemente salita al 9,99%, e del “nocciolino” di fondazioni bancarie (tra cui spicca Fondazione di Sardegna, col 3,01%) cui fa capo un ulteriore 10% circa di capitale, per un totale del 20%. L’unico dubbio è se Unipol in cambio del suo ruolo di azionista stabile chiederà di procedere all’incorporazione nel gruppo emiliano di Unipol Banca, sulla qualità dei cui crediti non sono in molti ad essere disposti a mettere la mano sul fuoco.

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