PIACCIONO LE PAROLE DI IBARRA – Secondo Ibarra, infatti, entro il 2018 ci saranno “circa 3,8 milioni di unità abitative coperte” dal progetto Open Fiber, “il che non riguarda solo le 13 città su cui abbiamo cominciato a lavorare tra quest’anno e la fine dello scorso anno, ma riguarderà 80 comuni aggiuntivi”. Per la banda “ultra larga mobile” la fusione Wind Tre, secondo il manager, “ha permesso e sta permettendo di mettere insieme i due network. L’integrazione aziendale procede molto spedita” e le due aziende sono già ora praticamente “una one company”.
BENE BANDA ULTRA LARGA IN MODALITA’ FTTH – La notizia è particolarmente positiva per Go Internet che ha un accordo sottoscritto con Open Fiber Spa per la vendita dei servizi internet in banda “ultra larga” in modalità Ftth (Fiber to the home). Qualche giorno fa la società aveva annunciato che a fine aprile i clienti erano complessivamente 39.517 nei segmenti 4G wireless e Ftth, il 17% in più rispetto allo stesso periodo del 2016.