L’economia americana continua a crescere e il mercato del lavoro a rafforzarsi. Forte di una ripresa che va avanti da 96 mesi consecutivi e un tasso di disoccupazione ai minimi dal 2001 al 4,3%, la Fed alza i tassi di interesse. E mostra la sua intenzione di andare avanti con la normalizzazione della politica monetaria: un’altra stretta è attesa quest’anno, quando partirà anche la riduzione del bilancio che verrà ridotto a livelli inferiori ai 4.500 miliardi di dollari attuali ma superiori ai livelli del 2008.
Con l’aumento di un quarto di punto, il secondo quest’anno, i tassi di interesse salgono all’1,00-1,25%, tornando a rivedere per la prima volta dalla crisi finanziaria quota 1%.