Prelios: Mediobanca termina le attività, il titolo risale in borsa

PRELIOS RECUPERA TERRENO – Torna a salire Prelios, che a inizio pomeriggio oscilla sugli 11,2 centesimi di euro per azione (+1,36%) dopo un massimo a 11,42 centesimi, con circa 8,4 milioni di pezzi passati di mano finora. A tener banco è sempre la vicenda delle possibili offerte in arrivo per la società che vede Unicredit, Intesa Sanpaolo e Pirelli come soci di riferimento e che fa sapere in una nota che Tecnoinvestimenti e Davidson Kemper hanno espresso a Mediobanca (advisor della società) “interesse per la valutazione di possibili operazioni” con la Sgr immobiliare.

DA KEMPER E TECNOINVESTIMENTI NESSUNA OFFERTA – Le stesse società, tuttavia, non hanno formulato “alcuna manifestazione di interesse o offerta” per Prelios, al contrario dei rumor circolati nelle ultime settimane, ma hanno “esclusivamente chiesto di poter accedere a talune informazioni, a carattere non privilegiato e prospettico” come precisa ancora Prelios segnalando che oggi si sono concluse le attività di Mediobanca per cercare di valorizzare l’intero gruppo.

NESSUN CONTATTO DIRETTO CON CEFC – Mistero fitto sulla possibile vendita ai cinesi di CeFC di cui ha scritto negli ultimi giorni il quotidiano MF, rispetto alla quale Prelios precisa di non essere al momento “a conoscenza di tale ipotizzata operazione o di eventuali offerte o accordi” e di non avere finora “intrattenuto alcun contatto con il gruppo CeFC”. Contatto che una nota di Unicredit, Intesa Sanpaolo e Pirelli, su richiesta della Consob, aveva del resto già precisato esserci stato con gli azionisti in relazione a “operazioni oggetto di negoziazione” che allo stato resterebbero “né concretizzate né certe”, ma alle quali il mercato sembra ancora credere.

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