Banco Bpm, Unicredit, Ubi Banca: a Piazza Affari corrono i titoli bancari

BANCO BPM PIACE A CITIGROUP – Comparto bancario in luce anche stamane a Piazza Affari, tra le parole del ministro dell’Economia e Finanza, Pier Calo Padoan, che sostiene che non vi saranno ulteriori “focolai di crisi” dopo la liquidazione di Bpvi e Veneto Banca (che potrebbe costare allo stato fino a 17 miliardi), e alcuni giudizi positivi dei broker come quello di Citigroup che stamane ha confermato un “buy” (acquistare, ndr) su Banco Bpm indicando un target price di 3,4 euro per azione.

UBI BANCA, SUCCESSO PIENO PER L’AUMENTO – Più scontata ma comunque positiva la notizia che Ubi Banca ha completato con pieno successo l’aumento di capitale da 400 milioni varato per mantenere il livello del coefficiente patrimoniale Cet1 superiore all’11% dopo l’acquisizione delle tre ex “good bank” Banca Marche, Banca Etruria e CariChieti. Al momento Banco Bpm sale del 2% a 3,052 euro con oltre 6,65 milioni di pezzi passati di mano, mentre Ubi Banca sfiora l’1% di rialzo con poco meno di 2,7 milioni di azioni scambiate.

ANCHE UNICREDIT ACCELERA IL PASSO – In deciso rialzo anche Unicredit (+1,94% a 17,23 euro quando sono passati di mano oltre 4 milioni di titoli), che sembra risentire positivamente dei numeri emersi nel corso della conferenza di ieri con cui il management di Mps ha presentato l’operazione di cartolarizzazione di oltre 26 miliardi di Npl ad un prezzo medio di cessione del 21%, leggermente inferiore al 23%-29% che si otterrebbe applicando valori di mercato di Npl “secured” (30%-35%) e “unsecured” (5%-10%), a causa di una maggiore esposizione alle piccole e medie imprese che fa sì che l’operazione non possa considerarsi un bechmark per il settore, che dunque torna a respirare.

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