Unicredit perfeziona cessione Npl per 17,7 miliardi di euro

UNICREDIT STABILE IN BORSA  – Unicredit stabile a Piazza Affari, dove in mattinata il titolo oscilla sui 17,07 euro per azione, solo un centesimo al di sotto della chiusura di venerdì scorso, con 4 milioni di pezzi già passati di mano. In una nota la banca guidata da Jean-Pierre Mustier ha confermato di aver oggi sottoscritto gli accordi definitivi per la cessione di 17,7 miliardi di euro di sofferenze, nell’ambito del progetto “Fino” che prevede la cartolarizzazione degli Npl stesso attraverso veicoli partecipati in maggioranza dai fondi Pimco e Fortress.

A GIORNI EMISSIONE ABS CARTOLARIZZAZIONE NPL – L’operazione si completerà con l’emissione dei titoli ABS, attesa entro la fine del corrente mese, previo perfezionamento della registrazione dei veicoli di cartolarizzazione presso la Banca d’Italia e la sottoscrizione dei documenti della cartolarizzazione. Nella seconda fase del progetto “Fino”, nel secondo semestre dell’anno, UniCredit considererà l’eventuale assegnazione di rating pubblico ai titoli senior e mezzanini emessi nell’ambito della cartolarizzazione e la vendita della rimanente quota di UniCredit, per detenere meno del 20%.

OPERAZIONE AVRA’ IMPATTO NEGATIVO PER LO 0,4% – A tal fine l’istituto richiederà l’approvazione regolamentare legata al “Significant Risk Transfer” che incrementerebbe il Cet1 ratio “fully loaded” di UniCredit di circa 10 punti base, sulla base delle stime del gruppo. Inoltre, come menzionato durante la presentazione dei risultati del primo trimestre 2017, si stima un impatto negativo di circa 40 punti base “dovuto a prociclicità e modelli”.

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