Per la prima volta dal 2014 la Grecia è tornata a finanziarsi con successo sui mercati finanziari internazionali. Atene ha collocato bond a 5 anni per 3 miliardi di euro, raccogliendo ordini per oltre 6,5 miliardi.
Il tasso di interesse offerto è del 4,625%, sicuramente interessante per gli investitori in epoca di tassi a zero pressoché in tutto il mondo sviluppato e anche in Europa, persino nei Paesi mediterranei
Sulla medesima scadenza quinquennale i titoli italiani sono scambiati con un rendimento dello 0,80%, più di cinque volte inferiore a quello dei titoli greci, i titoli spagnoli con un rendimento dello 0,33% e quelli portoghesi dell’1,19%
Naturalmente un tasso tanto elevato è però anche il sintomo che il mercato considera ancora la Grecia come un Paese a rischio. E ciò nonostante il mercato stia anticipando la possibile inclusione dei titoli greci nel programma di acquisti che va sotto il nome di quantitative easing.