Estate a capitale protetto

a cura di Mario Alessandro Allegra, ALFA Consulenza Finanziaria

Uno dei grandi interrogativi per gli investitori è il timing di compravendita degli strumenti finanziari, stante che è impossibile conoscere con certezza l’evoluzione futura dei prezzi. In un mercato, come quello attuale, con i prezzi dei bond e delle azioni molto “alti” ci si domanda, senza una precisa risposta, quanto ancora potranno salire i mercati e quando arriverà il momento di vendere.

In questo scenario è quindi interessante comprare prodotti a capitale garantito che consentono di beneficiare di ulteriori rialzi senza incorrere in eventuali perdite.

Nelle ultime settimane sono stati emessi da Leonteq Securities AG e quotati sul mercato ETLX due certificati in dollari a capitale protetto con sottostanti due fondi di investimento, le cui caratteristiche sono sintetizzate di seguito:

 

Il funzionamento è semplice, entrambi i certificati restituiranno a scadenza la performance cumulata nel periodo dai due rispettivi fondi moltiplicata per il fattore di partecipazione con un floor al 100% (in caso di performance negativa dei sottostanti) e un cap pari al raddoppio dei rispettivi NAV dei fondi dall’emissione del certificato.

La gestione attiva dei fondi dal loro lancio ha generato le seguenti performance:

 

 

I vantaggi di una simile struttura sono quelli di eliminare il rischio mercato e di beneficiare della gestione attiva solo se positiva e per di più a leva.

Si tratta, a nostro avviso, di un’ottima scelta per coloro che hanno in portafoglio questi due fondi e vogliono capitalizzare i propri guadagni (sui massimi) senza precludere alcuna possibilità di ulteriori utili futuri. Ed è anche una buona scelta per coloro che credono nelle capacità di gestione di questi fondi ma vogliono protezione del capitale. Un altro vantaggio non trascurabile di questo tipo di investimento è rappresentato dal trattamento fiscale dei certificati (redditi diversi) che si compensano con eventuali minusvalenze pregresse a differenza dei fondi che sono sempre trattati come redditi di capitale.

Attenzione però che il “rischio remunerato” è come l’energia in fisica: non può essere eliminato ma solo trasformato da una forma all’altra. In questo caso investendo nei certificati viene trasformato il rischio mercato (performance negativa) nei seguenti i rischi:

  • Rischio cambio: il certificato è emesso in dollari e la compravendita (e rimborso) avviene in valuta (Il fondo Carmignac Portfolio – Securité può avere esposizione in dollari mentre Il fondo PIMCO replicato è coperto totalmente dal rischio cambio).
  • Rischio emittente: Leonteq Securities AG è una società finanziaria Svizzera quotata sulla borsa di Zurigo a cui non è assegnato alcun rating. E’ posseduta al 29% da Raiffeisen Switzerland (Aa2 Moody’s), terzo gruppo bancario in Svizzera. L’investimento in fondi non presenta rischio emittente.
  • Rischio liquidità: i fondi non hanno rischio liquidità mentre al momento su ETLX la liquidità dei certificati è garantita dal market maker.

Si possono quindi considerare questi certificati come dei bond senior emessi da Leonteq Securities AG in valuta USD con rendimento indicizzato ad un sottostante rappresentato da un fondo di investimento.

Queste obbligazioni sintetiche si prestano molto bene come alternativa totale o parziale ai fondi sottostanti in determinate condizioni di mercato, come quella attuale con i NAV sui massimi di periodo.

Ricordiamo ancora una volta che ciascun investitore dovrà soppesare l’opportunità di esporsi a questo investimento e di trasformare il rischio da una forma all’altra in base alla propria tolleranza agli specifici fattori e al suo orizzonte temporale, e sempre all’interno di una adeguata diversificazione di portafoglio.

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