Unipol, la perdita semestrale è inferiore al temuto

GESTIONE FINANZIARIA AIUTA I CONTI – Nel primo semestre dell’anno Unipol, escludendo gli effetti delle rettifiche su crediti del comparto bancario, ha registrato un risultato netto consolidato pari a 390 milioni di euro, in crescita rispetto ai 276 milioni del primo semestre 2016. La crescita, precisa una nota societaria, “è dovuta in particolare al miglior contributo della gestione finanziaria”.

PESA RISTRUTTURAZIONE UNIPOL BANCA – Il piano di ristrutturazione del comparto bancario ha invece determinato un effetto economico negativo pari a 780 milioni di euro sui conti semestrali della controllata Unipol Banca, che ha pertanto influito sul risultato netto consolidato di Unipol, pari a -390 milioni di euro, contro i -420 milioni circa attesi dagli analisti.

RISULTATI MIGLIORI DELLE ATTESE – La perdita ante imposte è risultata pari a 516 milioni (il consensus oscillava sui -520 milioni), di cui -212 milioni per il ramo Vita e -940 milioni per il settore bancario. Il ramo Danni ha invece registrato 368 milioni di utili ante imposte. La raccolta assicurativa diretta è calata a 6,3 miliardi, dagli 8,4 miliardi del  primo semestre 2016. Dopo i risultati il titolo sale dell’1,56% a Piazza Affari, oscillando sui 4,03 euro per azione.

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